Mesagne, 10/04/2011

Svolto convegno su Associazionismo e cultura della legalità

Si è tenuto ieri, sabato 9 aprile, presso l’auditorium del castello, il convegno dal titolo il “Ruolo dell’Associazionismo nella diffusione della cultura della legalità”, alla presenza del sottosegretario all’interno, On. Alfredo Mantovano.
Alla serata hanno partecipato oltre al Sindaco Scoditti e all’Assessore ai percorsi di Legalità On. Faggiano delegazioni di partiti di centro sinistra e centro-destra e rappresentanti del mondo dell’associazionismo. I lavori, introdotti dalla moderatrice Roberta De Netto, sono iniziati con i saluti del Sindaco, che ha voluto sottolineare come l’amministrazione comunale insieme a tutto il consiglio comunale, sia estremamente sensibile ai tema della legalità, prova ne sia l’attivazione dell’osservatorio permanente sulla legalità.
E’ poi intervenuto Andrea Semeraro, in qualità di presidente del circolo nuova Italia di Mesagne, il quale ha indicato quali sono gli obbiettivi dell’associazione, soffermandosi in particolare su quale alto valore abbia la cultura all’interno dei percorsi di legalità, sottolineando l’impegno del circolo nel promuovere iniziative che vadano in questa direzione, come quello di attivare ad esempio una scuola di formazione politica.
Sul punto è intervenuto poi, Antonio Calabrese, che nell’ambito del tema sul ruolo dell’associazionismo, ha ribadito come anche i movimenti politici abbiano il preciso dovere di concorrere a formare società più giuste, fornendo alle nostre comunità esempi di correttezza, di lealtà, di giustizia, di legalità appunto, che contribuiscano a recuperare quel senso di sfiducia, di disamore verso la politica. Senso di sfiducia che ha senz’altro reso più fragile, negli ultimi anni, la percezione da parte della gente, del senso di rispetto verso le istituzioni e verso la legalità in generale.
Nel corso della serata, Antonio Calabrese, in qualità di coordinatore, ha colto l’occasione per presentare ufficialmente il neo costituito movimento politico cittadino dal nome “Nuova Italia popolare”, dichiarando, in continuità con la trascorsa esperienza, la piena disponibilità a collaborare con tutte le forze di centro-destra della città, per un’alleanza programmatica che ponga le basi per una valida alternativa all’attuale governo cittadino. La serata ha poi visto l’intervento di Fabio Marini che ha invece sottolineato l’impegno dell’associazione nel sollecitare imprenditori e la società civile in generale, alla massima collaborazione con le istituzioni per combattere fenomeni criminali.
Ha altresì aggiunto che l’associazione antiracket ed antiusura “Legalità e Sicurezza” si costituirà parte civile in tutti quei processi nei quali per la natura dei reati e per le conseguenze rivenienti risulterà appropriata. La parola è poi passata all’On. Mantovano il quale, dopo aver augurato buon lavoro sia al nascente movimento politico Nuova Italia Popolare che al circolo Nuova Italia di Mesagne ha sottolineato come la presenza sul territorio sia di movimenti che di associazioni culturali che dichiarano di volersi impegnare all’interno dell’area di centro-destra, costituiscono per il paese “un aggregato di intelligenze” che contribuiscono a rafforzare un progetto politico più ampio. Sul tema in discussione ha affermato che il governo nazionale sta facendo grossi sforzi per combattere le mafie attraverso atti concreti, non solo assicurando pericolosi latitanti alla giustizia, ma soprattutto nell’opera di sequestro e confisca di loro beni che al momento ammontano a circa 23 miliardi di euro. Beni che vengono poi assegnati alla società civile, basti pensare all’esempio della città di Corleone dove un immobile confiscato è divenuto oggi centro servizi di aggregazione giovanile o alla più vicina città di Squinzano dove prossimamente sarà inaugurata la nuova sede della caserma dei carabinieri.
Mantovano ha sottolineato il grande contributo di fattiva collaborazione nella diffusione della cultura della legalità che il mondo dell’associazionismo svolge contribuendo così al raggiungimento di un comune obiettivo quale quello di restituire ai cittadini una maggiore fiducia nelle Istituzioni.
Nel corso degli interventi non sono mancati, riferimenti e attestati di stima per il comportamento tenuto la scorsa settimana da parte dell’on. Mantovano nella gestione della questione immigrati. È stato sottolineato infatti che aver richiamato tutti ad un comune senso di responsabilità, non è stata una mera difesa della propria terra ma la necessità di garantire da un lato maggiore sicurezza per i cittadini italiani e per gli stessi immigrati, e dall’altro assicurare una più dignitosa assistenza umanitaria.