Brindisi,
28/02/2011
No al Carbone: "la favola della cattura della Co2"
Ancora una volta a Brindisi si cerca di nascondere con una favoletta, la cattura della CO2, la polvere, e che polvere, sotto il tappeto. L'impianto che viene oggi inaugurato a Cerano in pompa magna alla presenza del Ministro Prestigiacomo e ai rappresentanti delle istituzioni locali Vendola, Ferrarese e Mennitti, promette di catturare circa 2,5 tonnellate l'ora di anidride carbonica, ovvero non più di 25.000 tonnellate l'anno, pari a meno dell'un per cento delle emissioni di CO2.
Una quantità irrisoria e che evidentemente nulla incide sulle emissioni di anidride carbonica della centrale di Cerano, pari a circa 15 milioni di tonnellate.
Vogliamo però ricordare a tutti i brindisini che questo intervento non riduce in nessun modo le decine di migliaia di tonnellate all'anno di sostanze altamente tossiche e nocive quali ossidi di zolfo ed azoto, polveri sottili e metalli pesanti quali arsenico, mercurio , cadmio piombo e tanti altri che avvelenano da anni la nostra terra e pregiudicano la salute nostra e dei nostri figli.
Al Ministro Prestigiacomo a Vendola a Mennitti e Ferrarese i brindisini chiedono invece una riduzione importante, almeno del 30% , del carbone utilizzato nella centrale.
La riduzione del carbone è l'unico serio provvedimento a tutela dell'ambiente e la salute dei cittadini. Il resto sono favole e propaganda.
COMUNICATO STAMPA NO AL CARBONE
|