Brindisi, 26/08/2012
Vitali (Pdl) attacca Ferrarese: "fustigatore per egoismo elettorale"
Leggo, in questi giorni, una serie di prese di posizione a favore e contro la costituzione di parte civile delle Istituzioni locali nel celebrando processo contro dirigenti ENEL per la dispersione di polveri sottili prodotte dalla centrale a carbone.
Devo rilevare come, ancora una volta, con un colpo da teatro, qualcuno cerca di assolversi da un passato intriso di contraddizioni se non di bieca connivenza con gruppi industriali che avevano si' il diritto di esercitare le loro imprese ma anche il dovere di rispettare il tanto vituperato ed oggi riscoperto ambiente.
E' la solita storia di chi, incapace per natura di assumersi le proprie responsabilitą, e' portato ad addossare sempre agli altri anche le conseguenze delle proprie inefficienze.
Un giorno, nemmeno troppo lontano, sarą scritta la vera storia della politica industriale di Brindisi degli ultimi dieci anni e verranno inesorabilmente fuori le ambiguitą, i silenzi imbarazzanti e gli annunci con finalitą solamente mediatiche.
Oggi, pero', in epoca di anti politica, mi preme denunciare chi, con estrema disinvoltura, e' passato dall'essere il difensore dell'ENEL, tanto per fare un nome, senza se e senza ma, a diventarne il fustigatore: dimenticando, solo per egoistici interessi elettorali, il suo enorme confitto di interesse e lasciando in brache di tela i suoi alleati che cominciano a capire di essere stati usati come un autobus per raggiungere ben pił ambiziose mete.
La speranza e' che a capire e conoscere fatti e personaggi siano prima o poi i cittadini.
COMUNICATO STAMPA LUIGI VITALI - PARLAMENTARE PDL
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