Ceglie M.ca, 14/08/2012
Tutto pronto per la "Festa di San Rocco"
Anche quest’anno la Comunità parrocchiale di San Rocco in Ceglie Messapica, guidata dal parroco Don Angelo Principalli, con la significativa collaborazione del sindaco Luigi Caroli con l’intera amministrazione comunale, della locale Confcommercio, presieduta da Marcello Antelmi e del Comitato parrocchiale, ripropone i festeggiamenti religiosi e civili in onore di San Rocco, celeste compatrono di Ceglie Messapica.
Come per tradizione si è svolto un novenario di predicazione guidato da Padre Piero Greco, dal 7 al 15 agosto.
La festa entrerà nel vivo il 16 agosto, giorno dedicato al Santo compatrono della cittadina messapica.
A sera, dopo la solenne santa messa presieduta dal Vescovo di Oria Monsignor Vincenzo Pisanello, ci sarà il trasporto processionale della statua di San Rocco in Chiesa Madre, come da secoli avviene per antica tradizione legata alla proprietà dell’antica cappella del santo di Montpellier da parte del capitolo della Chiesa Collegiata.
Subito dopo si esibirà in Piazza Plebiscito la banda di Bracigliano (Sa).
Venerdì 17 si aprirà, invece, la serata con la solenne processione che riporterà la statua di San Rocco nella sua chiesa parrocchiale. Al termine della processione davanti al piazzale della chiesa di San Rocco si terrà l’ormai tradizionale ‘Preghiera per la Città’ e la benedizione con lo storico reliquiario del santo compatrono. Seguirà un interessante ‘Omaggio a San Rocco’ da parte dei Musici e degli Sbandieratori del Rione San Basilio di Oria (Brindisi).
Per tutta la serata, in Piazza Plebiscito, si esibirà la Banda di Gioia del Colle (Ba) e, a mezzanotte in punto, si terrà un grandioso spettacolo di fuochi pirotecnici a cura della ditta Catapano di Ottaviano (Na).
I festeggiamenti civili si concluderanno nella giornata di sabato 18 agosto con uno spettacolo musicale curato da “Anteprima”. Nell’edizione di quest’anno sono in programma anche diversi appuntamenti culturali, artistici e sportivi.
Nei giorni 17 e 18 agosto, in via Muri, la strada panoramica del centro storico recentemente restaurata, si terrà un caratteristico Mercatino dell’Antiquariato e in contemporanea un gruppo di artisti ‘Madonnari’ creeranno le loro particolarissime opere.
Sempre il 18 agosto, nel pomeriggio, si terranno un torneo di Mini Basket e uno di Tennis.
Il culto di San Rocco a Ceglie
Le prime notizie certe riguardanti il culto di San Rocco a Ceglie Messapica risalgono alla fine del 1500. Da una Visita Apostolica del 1595 si ricava la notizia della presenza di una statua di San Rocco nell’antica Chiesa Madre e della presenza di una chiesetta, dedicata al Santo di Montpellier, al di fuori della cerchia muraria della città.
Da un altro documento del 1748 si apprende che in Ceglie, oltre alle altre feste, vi è una festa di devozione del Glorioso San Rocco il 16 di agosto.
Nelle Conclusioni Capitolari si cita il 16 agosto del 1771 come prima volta in cui si porta in processione la statua di San Rocco. Ed a conclusione di quella festa il sindaco dell’epoca Luca Felice Vitale con un centinaio di cittadini, rappresentanti della comunità, eleggono con voto segreto San Rocco come Compatrono di Ceglie Messapica.
Il Capitolo accoglie la richiesta ed il 10 novembre dello stesso anno vota anch’esso a scrutinio segreto eleggendo San Rocco Compatrono della città.
L’attuale Chiesa di San Rocco fu, soprattutto, frutto della fatica e del sudore della povera gente che gratuitamente, alla fine del 1800, offrì la propria opera ed i pochi mezzi a disposizione. Il popolo di Ceglie fece con le sue mani la Chiesa di San Rocco, una bella e grande Casa tra le povere case della città.
Forse col tempo la devozione al Santo di Montpellier si è affievolita, ma è certo che nel cuore di tutti i cegliesi, soprattutto di quelli che hanno lasciato la propria terra e sono sparsi nel mondo, l’emozione è grande ogni volta che si ripensa al Santo Compatrono e alla sua festa. Ecco perché la Festa di San Rocco è da sempre la Festa dei cegliesi.
Antonello Laveneziana
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