Brindisi, 14/11/2011
Cobas verso lo sciopero del 17 Novembre
La Confederazione Cobas promuove uno sciopero generale nazionale per Giovedì 17 Novembre contro le decisioni del Governo Berlusconi e di quelle certamente amare che saranno realizzate dal tecnico Monti nei prossimi giorni.
L’insieme di questi decisioni avranno delle pesanti ricadute sul nostro territorio.
A Brindisi la Confederazione Cobas invita tutti a partecipare per Giovedì 17 Novembre ad un corteo di protesta con partenza alle ore 9,00 dal Piazzale della stazione.
Condivideremo la manifestazione con gli studenti dell’UDS
impegnati
nella ormai consueta giornata mondiale di lotta per il diritto allo studio , che vedrà cortei in tutto il mondo.
Ha dato la sua adesione al corteo di Giovedì il Comitato dei
disoccupati Brindisini convinti che le decisioni di Berlusconi e
Monti allontaneranno sempre più il miraggio di un posto di lavoro.
Ha aderito il Forum nazionale dei movimenti per l’acqua convinti che i risultati dei referendum non possono essere cancellati con una colpo di spugna.
Il Forum nazionale afferma che bisogna continuare a scendere in piazza per difendere la vittoria di un popolo intero e contro chi attacca e offende la Costituzione e democrazia.
Ricordiamo che la lettera con le richieste dell’Europa all’Italia ha trovato solo una parziale applicazione nelle decisioni del governo Berlusconi.
Le prossime decisioni di Monti saranno il naturale completamento di quelle richieste.
Il programma prevede libertà di licenziare, mondo del lavoro ancora più precario e frammentato, attacco alle pensioni di anzianità , vendita e privatizzazione di tutto ciò rimane dei servizi pubblici e delle municipalizzate, finanziando le grandi opere come la TAV arrestando chiunque si avvicini ai cantieri e altro ancora come la possibile reintroduzione dell'ICI.
Solo per fare qualche esempio a Brindisi assisteremo alla fine del trasporto pubblico , la vendita di società municipalizzate con “Brindisi Multiservizi” e “Santa Teresa”, i servizi sociali quasi azzerati, ed altro ancora.
Ci troviamo di fronte ad un programma devastante che invece di essere bloccato alle radici fermando le speculazioni dei banchieri sull’economia reale affidiamo a questi la cura dei nostri problemi.
Monti ne è l’esempio più concreto.
Lo sciopero generale è quindi per la Confederazione Cobas una
opportunità inserita nella strada aperta dagli Indignati in
tutto
il mondo , che in America occupa Wall Street ed in Italia organizza manifestazioni gigantesche come il 15 Ottobre a Roma.
La Confederazione Cobas di Brindisi mette quindi a disposizione questa giornata di protesta per continuare a costruire un forte movimento di opposizione nella nostra città.
COMUNICATO STAMPA CONFEDERAZIONE COBAS BRINDISI
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