Brindisi, 13/10/2011
Operazione Escalation, PD: "istituzioni siano attive ma stop alla protesta estrema"
In merito alla vicenda della chiusura delle indagini relativa al “Comitato dei disoccupati” che ha portato agli arresti domiciliari di 18 componenti dello stesso nonché del sindacalista Bobo Aprile, la Federazione del PD di Brindisi manifesta fiducia nell’azione della Magistratura e confida nell’attenta considerazione da parte della stessa della situazione umana e sociale degli interessati nonché del ruolo sociale svolto dallo stesso Bobo Aprile.
Il PD vede purtroppo confermata da questa vicenda la propria reiterata preoccupazione rispetto alla pericolosa irresponsabilità di chi è al governo del Paese ed è stato al governo del Comune nella sottovalutazione del problema occupazionale sia nel Mezzogiorno sia a Brindisi.
Tanto il Governo Berlusconi, con la sua assenza di politica di sviluppo e con la costante azione tesa a dividere le forze sindacali e di rappresentanza imprenditoriale, quanto Mennitti e la Giunta di Centro Destra , oggi dimissionati, i quali non hanno avuto la volontà di affrontare i problemi occupazionali posti dalle Organizzazioni Sindacali Confederali in un ambito di relazioni e di confronto costruttivo.
Tale incapacità politica ed amministrativa ha permesso il sorgere e l’allargarsi di fenomeni di protesta specifici, talvolta esasperati.
Nel pieno rispetto e condivisione della sofferenza di tanti disoccupati e sottoccupati della Città e della Provincia di Brindisi, la Federazione invita le Istituzioni a svolgere un ruolo attivo ma invita anche a sfuggire da forme di protesta estreme od addirittura contro le leggi dello Stato e della convivenza sociale.
Il momento è troppo drammatico per dividere la popolazione e per rischiare di veder sminuiti i problemi reali che si sollevano e che devono trovare le soluzioni possibili in una fase difficilissima per il Paese e per la nostra realtà.
COMUNICATO STAMPA PARTITO DEMOCRATICO - FEDERAZIONE PROVINCIALE DI BRINDISI
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