Vogliamo manifestare anche noi la solidarietà umana a Bobo Aprile reo di aver cercato di difendere le istanze di una delle categorie in assoluto più emarginate dalla società, quella degli ex-detenuti.
Bobo ha cercato nei limiti del possibile di incanalare la rabbia e la disperazione di tanti giovani disoccupati con precedenti penali lungo i binari di una protesta civile e non violenta. Ne ricordiamo il ruolo di mediazione avuto pochi mesi fa durante un drammatico incontro avuto in Comune tra i capogruppo consiliari ed il comitato di disoccupati da lui coordinato che schiumava rabbia contro le 33 assunzioni di lavoratori “forestieri” avvenute alla Monteco. Sicuramente qualcuno dei suoi adepti avrà ecceduto nelle rimostranze con comportamenti penalmente sanzionabili ma altrettanto eccessivo ci appare un mandato d’arresto “per aver contributo in maniera determinante alla realizzazione di condotte illecite agendo quale istigatore delle condotte delittuose del 1 e 2 marzo violando apertamente l’intimazione del questore a non tenere riunioni o manifestazioni”. Aprile non è il boss di una associazione a delinquere ma appartiene piuttosto a quella categoria di “folli idealisti” che istintivamente si colloca dalla parte dei più deboli ed emarginati cosi come è accaduto per Luther King, Ghandi, Mandela e come loro ha finito col pagare col carcere il sogno di un mondo più giusto. Nel ribadire la nostra piena fiducia nell’operato della Magistratura ci auguriamo di rivedere preso libero Bobo pronto ad affrontare qualche altra difficile battaglia ed ad inseguire qualche altro sogno irraggiungibile.
Salvatore Valentino
Consigliere Comunale uscente -
già Capogruppo “Democratici e Repubblicani”