Brindisi, 06/06/2005
Rigassificatore: le risultanze del consiglio monotematico
E' iniziato alle 17:30 circa il consiglio comunale monotematico sull'impianto di Rigassificazione che la società Brindisi Lng intende costruire a Capo Bianco.
Presenti, come annunciato, il Presidente del Consiglio Regionale, Nichi Vendola, ed il Presidente dell'Amministrazione Provinciale di Brindisi, Michele Errico.
In aula anche i senatori Stanisci e Specchia, l'assessore regionale ai lavori pubblici, Onofrio Introna, ed i consiglieri regionali Montanaro e Romano. L'On. Carbonella, impossibilitato a partecipare, ha inviato un messaggio in cui ribadisce la propria contrarietà all'insediamento.
All'esterno del Palazzo di città, una sparuta delegazione di sindacalisti e lavoratori ha manifestato per il Si all'impianto.
Il primo a prendere la parola è stato il Sindaco di Brindisi, Domenico Mennitti, che dopo un breve escursus sulla vicenda comprese le ultime novità dal fronte romano (tra le quali anche una lunga e cordiale telefonata privata con il premier Berlusconi), ha parlato di battaglia per la dignità e di come il rigassificatore cozzi con il nuovo modello di sviluppo disegnato per la città di Brindisi.
Il presidente della Provincia, Errico, ha ricordato le sue battaglie contro l'insediamento ed ha esortato il presidente Vendola a rivolgere una attenzione maggiore al territorio brindisino rispetto a quanto fatto dalla precedente gestione. In particolare Errico ha chiesto solerzia nella firma dell'accordo di programma quadro.
Nichi Vendola, plaudendo alle coraggiose scelte degli enti locali, ha ribadito che la regione sarà al fianco di comune e provincia nella battaglia contro l'impianto.
Poi il Consiglio ha effettuato una pausa, durante la quale vi è stata un'animata discussione tra alcuni rappresentanti dei sindacati ed i rappresentanti istituzionali. Corrado De Pascalis, segretario aggiunto Cisl, dopo aver inveito contro il Sindaco (reo, a suo dire, di aver accusato i sindacati di volere lo scontro sociale e di prospettare un modello di sviluppo inesistente) ha accusato un malore. Necessario il trasporto in ambulanza ma le sue condizioni non destano preoccupazione.
Alla ripresa dei lavori, il Presidente del Consiglio, Di Donna, ha letto un'ordine del giorno sottoscritto dai capigruppo di Forza Italia, Nuovo Psi, PRI, Rifondazione Comunista, Cdu, Guadalupi per Brindisi, La Margherita, Democratici di Sinistra, Udc, An ed Insieme per la città.
In tale documento:
- si ribadisce "la piena ed incondizionata contrarietà al progetto di insediamento del terminale di rigassificazione nel Porto di Brindisi in località Capobianco";
- si esprime "al Sindaco piena condivisione per le azioni finora intraprese" e gli si da "mandato per quelle che riterrà di intraprendere sul piano amministrativo e giudiziario a tutela delle ragioni dell'Ente e della comunità brindisina";
- si dà mandato al Sindaco ed alla conferenza dei capigruppo per iniziative di partecipazione e movimento della cittadinanza che esprimano la dinamica sociale del dissenso verso l'intervento.
E' seguita la discussione consiliare, alla quale hanno partecipato tutti i capigruppo, più Licchello (favorevole all'insediamento).
I lavori sono terminati con la votazione dell'ordine del giorno che ha visto esprimere il parevole favorevole dell'intera assise con le eccezioni di Licchello e Palazzo.
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