Brindisi, 02/06/2005
Amati: "sostegno politico e solidarietà a Mennitti"
Con riferimento alla proposta avanzata dai Democratici di Sinistra, in merito alle iniziative per contrastare l’installazione dell’impianto di rigassificazione a Brindisi, da parte della LNG, il vice coordinatore regionale e coordinatore provinciale di Brindisi Fabiano Amati ha rilasciato la seguente dichiarazione:
"La proposta di convocazione del “Consiglio dei consigli” (convocazione congiunta della Giunta regionale, del Consiglio provinciale e di tutti i Consigli comunali della provincia), avanzata dai Democratici di Sinistra, merita sostegno ed accoglimento, perché coglie il rilievo sovracomunale della questione rigassificatore, dotando la battaglie di maggiore e diffusa solidarietà.
L’iniziativa, inoltre, consentirebbe la realizzazione di un coordinamento unanime ed ideale dell’intera provincia, sottraendo la Città di Brindisi dal peso della solitudine, nella consapevolezza che la questione “in ballo” investe l’ipotesi stessa di sviluppo dell’intera provincia.
Non è da tacere, infine, che l’iniziativa potrebbe (e dovrebbe) rinsaldare istituzionalmente l’unità della comunità brindisina, così come il Sindaco di Brindisi ha auspicato, vendicando l’idea di “straccioneria” che la finta benevolenza inglese si coglie ove volesse interpretarsi il governo nazionale vorrebbe affibbiarci
permetterebbe di sottrarre il tema sottraendola da logiche strettamente comunali a BrindisiLa presa di posizione come al solito elegante e ferma del Sindaco di Brindisi, avverso le sconcertanti notizie provenienti da Palazzo Chigi sull’insediamento a Brindisi dell’impianto di rigassificazione, mi induce a dichiarargli il sostegno politico e la solidarietà del mio partito.
Avverto l’esigenza di rendere noti tali sentimenti perché riguardano un uomo che per lealtà agli impegni presi con la Città si sta difendendo con rigore anche dal “fuoco amico”, rendendosi protagonista di gesti educativi di cui la politica ha sempre più bisogno e che lo pongono tra le migliori risorse nazionali del suo schieramento.
C’è di più: la battaglia di Mimmo Mennitti si sta sviluppando sui confini della trincea municipale, quella che per competenze è sempre più esposta a doglianze esagerate e a rari riconoscimenti, pur non disponendo di risorse economiche e normative utili a fronteggiare le continue richieste solutive di disagi che i Cittadini avanzano, perché solo nel municipio sono soliti riconoscere paradossalmente, e per cultura, lo Stato e l’anti Stato.
Siamo perciò disponibili, pur nella chiarezza della distinzione politica, ad offrire a Mennitti tutta la nostra convinta correità in ogni iniziativa che vorrà intraprendere, compresa quella di dividere la cella nell’ipotesi di compimento di atti sanzionati con la reclusione."
COMUNICATO STAMPA "LA MARGHERITA - DEMOCRAZIA E' LIBERTA'
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