Brindisi, 01/06/2005
Rigassificatore: Il Governo non fa cambiare idea a Mennitti
Il Sindaco di Brindisi Domenico Mennitti ha incontrato a Palazzo Chigi una delegazione del Governo nazionale, composta dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta, dai Ministri Claudio Scajola, Pietro Lunardi e Altero Matteoli e dai dirigenti dei Dicasteri interessati alla vicenda-rigassificatore.
Al primo cittadino sono state rappresentate le ragioni che inducono il Governo a non poter revocare quanto già autorizzato in relazione alla proposta di realizzazione di un impianto di rigassificazione da parte della società Brindisi LNG. Una scelta dettata dalle esigenze energetiche nazionali, dagli impegni assunti con il Governo inglese e dalle autorizzazioni già concesse nei mesi e negli anni scorsi.
Mennitti, invece, ha confermato quanto già anticipato telefonicamente lunedì scorso al Sottosegretario Letta e cioè che la comunità brindisina ha manifestato chiaramente la propria contrarietà alla realizzazione di tale insediamento, attraverso manifestazioni popolari, ma soprattutto con il pronunciamento unanime dei consigli provinciale e comunale, a cui si aggiunge il sostegno esplicito del neo eletto presidente della Regione Puglia ed un deliberato del precedente Consiglio regionale.
Il Sindaco di Brindisi, inoltre, ha manifestato non poche perplessità in relazione all’iter autorizzativo seguito in passato, soprattutto per ciò che riguarda una partecipazione dei rappresentanti degli Enti locali non giustificata da appositi mandati consiliari.
“Negli uffici comunali – ha aggiunto Mennitti – ho fatto non poca fatica a recuperare la documentazione del rigassificatore. E questo conferma che si è pronunciato un ‘sì’ senza che ci fosse un progetto definitivo, peraltro esplicitamente richiesto dal Consiglio superiore dei Lavori Pubblici per concedere il definitivo via libera all’avvio dei lavori.
Alla folta rappresentanza di Governo, inoltre, ho fatto presente che Brindisi ha già fornito un notevole contributo alle ‘ragioni di Stato’, ospitando sul proprio territorio ben tre centrali elettriche ed un petrolchimico, con i guasti ambientali che sono ben noti.
Ed in ultimo ho fatto notare che la comunità brindisina ha preso coscienza della situazione ed ha deciso di voltare pagina, lavorando alla costruzione di un nuovo modello di sviluppo”.
A fronte di un sostanziale atteggiamento intransigente da parte del Governo, il Sindaco ha annunciato che venerdì porrà la questione a tutte le forze politiche cittadine, sostenendo la necessità di procedere in maniera autonoma, d’intesa con Provincia e Regione, per ribadire il “no” al rigassificatore e per determinare il percorso da seguire.
COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI BRINDISI
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