Brindisi, 13/06/2010
Tagli Ospedali, Matarrelli (Sel): "solo se condivisi dalla popolazione"
“Non metteremo le mani delle tasche degli italiani” è lo slogan che da anni ama ripetere Berlusconi ed il ministro delle Finanze Tremonti per poi scegliere la strada più perfida e politicamente vigliacca che è quella di tagliare in maniera pesante ed indiscriminata le risorse a Regioni e Comuni che sono poi loro a dover fare la faccia tremenda con i cittadini o aumentando le tasse o tagliando i servizi.
La recente manovra finanziaria “sfigura” come un colpo di accetta l’azione di governo delle Regioni e quindi anche della nostra Regione Puglia costretta non solo a fare i conti con i fondi FAS sempre negati ma anche con ulteriori e drammatici tagli di bilancio che costringeranno il Presidente Vendola a salti mortali per poter garantire livelli di servizi assistenziali necessari alla tutela dei diritti fondamentali del cittadino.
La scure maggiore si abbatterà sulla Sanità dove comunque l’azione di lotta agli sprechi era già stata avviata dal precedente governo regionale e che si sarebbe intensificata in questa legislatura. Ma è evidente, non a tutti purtroppo, che i tagli del Governo Berlusconi costringeranno la Giunta Vendola ad un intervento ancora più profondo.
In questa prospettiva mi sono fatto subito promotore di iniziative, che hanno incontrato ovviamente l’immediata disponibilità di Vendola e dei suoi Assessori affinché in tutta la Regione non abbia a ripetersi un triste e drammatico scenario con gli amministratori da una parte e le comunità dall’altra a difendere i propri presidi sanitari. Occorre una grande azioni di partecipazione democratica, di confronto con gli operatori del settore e con le popolazioni perché se tagli debbono essere fatti questi devono in qualche modo essere condivisi col territorio.
I tempi certamente non favoriscono questa azione ma non abbiamo altra scelta se non vogliamo che un arido calcolo ragionieristico ferisca ancora una volta profondamente la nostra comunità regionale come avvenne ai tempi di Raffaele Fitto che girò la Puglia solo a tagli avvenuti. Per parte mia sono pronto a mobilitarmi per far conoscere i livelli di servizio che la sanità offre nella nostra provincia di Brindisi ricordando fin da ora che l’adeguamento agli standard nazionali di 3,2 posti letto su mille abitanti in questa provincia è già stato raggiunto perché già oggi si colloca a 3,0 posti letto per mille.
Poderosa mobilitazione quindi, serrato confronto, lotta agli sprechi, nessun arroccamento campanilistico ma una strenua difesa di un diritto inviolabile come quello alla salute che non può mai soccombere di fronte a nessun calcolo economico, costi quel che costi.
COMUNICATO STAMPA TONI MATARRELLI –
CONSIGLIERE REGIONALE PUGLIA SINISTRA ECOLOGIA E LIBERTÀ
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