Cisternino, 15/02/2010
Strada dei Colli: il WWF regionale soddisfatto per lo stop
Il T.A.R. Puglia Prima Sezione di Lecce ha accolto l'istanza di tutela cautelare proposta da alcuni cittadini contro i provvedimenti della Provincia di Brindisi, della Regione Puglia e del Comune di Cisternino che consentono la realizzazione della "Strada dei Colli" Ostuni-Cisternino.
Almeno per ora, evidenzia il WWF Puglia, è stata bloccata la “strada” verso la realizzazione di tale devastante opera.
È la conferma dell’allarme su tale progetto manifestato dal WWF e dal Comitato per la Salvaguardia del Territorio di Costernino: un tracciato, vecchio di 40 anni, di quasi 5 km, fra Cisternino ed Ostuni, a doppio senso di marcia e con un gran numero di pericolose curve e dislivelli, che deturperebbe un territorio incontaminato.
Il WWF Puglia, insieme a WWF Brindisi e WWF Terre di Basilio, ha sempre disapprovato risolutamente l’opera, inoltrando agli Enti interessati un documento con circostanziate osservazioni attinenti al progetto preliminare.
Fra le diverse obiezioni avanzate, è stato segnalato dal WWF che il rischio idrogeologico, oltre che dalla presenza della strada, sarà ulteriormente aumentato dall’urbanizzazione dell’area, aggravando inevitabilmente la situazione nei territori di Fasano e Ostuni, già ultimamente compromessi da una serie d’eventi alluvionali.
Nel documento il WWF ha anche evidenziato che la Strada dei Colli, nel tratto già realizzato negli anni addietro in territorio di Ostuni, ha già prodotto, oltre a danni paesaggistici ed idrogeologici ormai irrecuperabili, una serie di nuovi attacchi al territorio con una moltitudine d’abusi edilizi in aree ad alta valenza paesaggistica come i pendii della collina di Ostuni. Tale stato di cose, insieme a altri recenti inquietanti segnali, confermano i timori di nuove lottizzazioni speculative che si potrebbero sviluppare lungo l’arteria.
Fra le motivazioni dell’ordinanza di sospensiva del T.A.R. Puglia si legge che la Soprintendenza Archeologica, ai fini della eseguibilità dell’opera, aveva imposto la previa effettuazione di scavi archeologici in relazione a determinati tratti del percorso. I Giudici Amministrativi hanno, inoltre, specificato che il parere negativo della Commissione Edilizia Comunale di Cisternino non è stato oggetto di "adeguate e specifiche valutazioni da parte dell'organo consiliare".
“Su questo aspetto – ha dichiarato l’avv. Antonio de Feo, presidente della Sezione pugliese WWF Puglia – abbiamo sposato e sostenuto appieno il parere contrario della Commissione Edilizia e per il Paesaggio del Comune di Cisternino, dove si evidenziano tutte le problematiche e l’inopportunità dell’opera definita preliminarmente “obsoleta” perché risalente ad un progetto di quaranta anni fa.”
Testualmente, ricorda il WWF, la Commissione Edilizia ha affermato che la Strada dei Colli: “...stravolgerebbe e devasterebbe irreversibilmente una delle poche aree paesaggistiche integre del nostro territorio in nome di un non necessario ed indispensabile collegamento viario, arrecando all’interno del territorio un grande danno ambientale nell’immediato ed economico e sociale a lungo termine.” Nel parere della Commissione si legge anche: “…Un percorso così delineato, fatto di curve, saliscendi e dislivelli, non garantirà come atteso, un minor tempo per gli spostamenti, un minor costo di esercizio, una minore incidentalità, una diminuzione delle emissioni acustiche ed atmosferiche.”
Dopo l’ordinanza del TAR, per il WWF, l’auspicio è che Comune di Cisternino, Regione Puglia e Provincia di Brindisi vogliano aprire un dialogo e rivedere le proprie posizioni al fine di una revisione sostanziale del progetto di spesa pubblica, rivolto innanzi tutto all’aumento del livello di sicurezza della esistente strada provinciale Ostuni-Cisternino, ed alla valorizzazione del contesto collinare interessato dal progetto.
Si avrebbe in tal modo, il rispetto delle valenze paesaggistiche ed ambientali, il rispetto della volontà popolare, finora espressa attraverso le manifestazioni di solidarietà al Comitato attraverso le adesioni, e la sottoscrizione della petizione, e soprattutto il rispetto della vitale e primaria vocazione turistica del territorio collinare di Cisternino.
COMUNICATO STAMPA WWF ITALIA - SEZIONE REGIONE PUGLIA
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