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Francavilla F.na, Casapound contro il traffico veicolare



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Francavilla F.na, 18/10/2009

Casapound contro il traffico veicolare

Casapound Italia prosegue nella sua opera di sensibilizzazione civica contro l'inquinamento del centro urbano, in buona parte causato dai gas di scarico degli autoveicoli.
La federazione di Brindisi parte dalla constatazione che l'autoveicolo - nella invalsa e deforme mentalità comune - non viene considerato solo come uno strumento di locomozione, funzionale ad una effettiva esigenza di trasporto e quindi da utilizzare con criteri di economicità. Dell'autoveicolo infatti la popolazione giovanile ne fruisce sovente nella circolazione urbana per esigenze amene e di svago, e talora l'ostentazione del mezzo lungo le arterie centrali cittadine assolve ad una funzione di simbolo di stato, quasi una sorta di "coda del pavone".
Questa visione consumistica del rapporto con l'autoveicolo ha un impatto negativo sul piano dell'interesse generale. Se da un lato, infatti, gli ingorghi vulnerano la viabilità, dall'altro contribuiscono sia all'aumento delle concentrazioni locali nell'aria di gas dannosi derivanti dagli scarichi delle auto e sia all'aumento di rumori molesti al limite della soglia di tollerabilità. Il che comporta un duplice problema sul piano sanitario.
Sotto il primo aspetto, infatti, gli studi dell'Organizzazione Mondiale della Sanità rivelano una responsabilità diretta delle emissioni veicolari rispetto ad una serie di patologie (come tumori, allergie, asma, broncospasmo, pseudocrup, enfisema, fibrosi polmonare, avvelenamento da ossido di carbonio, malattie cardiocircolatorie, ecc..). sotto il secondo aspetto gli stessi studi rivelano che l'esposizione ai rumori del traffico generano disturbi psicosomatici che poi diventano organici. Tutto ciò corrisponde evidentemente ad un abbassamento della qualità della vita, e ad un aumento delle spese sanitarie che si riverberano sulla collettività. Casapound è consapevole che un percorso di ripensamento rispetto all'utilizzo dei veicoli a motore debba rivolgersi in primis alla coscienza del cittadino comune.
Per questo, con l'iniziativa denominata "Torna a marciare per non marcire in auto", gruppi di militanti hanno provveduto a distribuire ieri, in una città congestionata dal "traffico del sabato sera", volantini che sollecitavano gli automobilisti a mettere da parte il veicolo a motore per gli spostamenti urbani, riscoprendo i vantaggi della deambulazione (che si traduce anche in salutare esercizio fisico).
A coronare l'iniziativa uno striscione è stato esposto nei punti di maggiore traffico cittadino.
Casapound riafferma inoltre la necessità di un piano volto a disincentivare l'utilizzo dell'autoveicolo con riferimento alla locomozione all'interno della città quando non risulti strettamente necessario, incentivando – d'altro canto – strumenti di trasporto alternativi.

COMUNICATO STAMPA CASAPOUND ITALIA


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