Brindisi, 06/10/2009
Dodici dipendenti Enel indagati per il carbone
La Procura di Brindisi ha notificato 12 avvisi di garanzia ad altrettanti dipendenti Enel tra manager, responsabili di settore e di impianto
Tra gli indagati vi sarebbero Antonino Ascione, direttore dell’unità produttiva di Cerano, Antonino Craparotta, ex capo produzione di Enel, Calogero Sanfilippo e Luciano Pistillo, ex responsabili dell'unità di produzione della centrale Federico II e Vincenzo Putignano, ex capo centrale dell'impianto.
Le ipotesi di reato riguardano gli articoli 674 del codice penale (getto pericoloso di cose) e 635 (danneggiamento a piante e viti).
L'inchiesta avviata da tempo dal pool di magistrati composto da Silvia Nastasia, Giuseppe De Nozza e Cristina Fasano si è avvalsa dell'operato degli agenti della Digos diretti dal Dott. Vincenzo Zingaro.
Circa un anno fa, gli stessi agenti, assieme agli uomini della polizia scientifica, erano stati sui terreni attigui alla centrale di Cerano per procedere ad alcuni prelievi allo scopo di avviare le analisi sull'eventuale presenza di sostanze atte a danneggiare la produzione.
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