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Brindisi, Sequestro Formica, Legambiente: "scenari inquietanti sulla gestione di rifiuti speciali e pericolosi"



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Brindisi, 20/03/2009

Sequestro Formica, Legambiente: "scenari inquietanti sulla gestione di rifiuti speciali e pericolosi"

Il sequestro giudiziario della discarica della “Formica Ambiente” ed i provvedimenti emessi dalla magistratura brindisina riaprono scenari inquietanti sulla gestione di rifiuti speciali e pericolosi a Brindisi.

Soltanto pochi giorni fa era stata sequestrata la piattaforma polifunzionale dell’area di sviluppo industriale e oggi si ha la conferma che nulla è cambiato nelle attività di smaltimento dei rifiuti industriali. Legambiente, negli anni ’80, provocò l’intervento istituzionale contro lo smaltimento nella stessa discarica delle ceneri della centrale Brindisi nord, ed in seguito denunciò il preoccupante intreccio che si stava instaurando fra il Piemonte, la Campania e la discarica brindisina, nel frattempo passata alla “Ines sud”.

La scoperta casuale nella stazione ferroviaria di Brindisi del “treno dei veleni”, che trasportava rifiuti allora classificati come tossici e nocivi, ed oggi pericolosi, portò a provvedimenti giudiziari simili a quelli odierni. Allora come oggi le bolle di accompagnamento falsificate declassificavano i rifiuti a “speciali”, dimostrando la costruzione dell’affare rifiuti ad opera di società ed operatori senza scrupoli. Tali intrecci furono ben rappresentati nel dossier riportato nelle relazioni della Commisione antimafia, della Commissione interparlamentare di inchiesta sul traffico dei rifiuti e nei dossier ecomafie della stessa Legambiente.

Quanto accaduto rende quindi più inquietanti gli scenari odierni e pone una domanda altrettanto inquietante: come è stato possibile riaprire l’impianto ed esprimere un giudizio di compatibilità ambientale favorevole per una discarica e per attività caratterizzate dall’illecito smaltimento di rifiuti pericolosi e dal conseguente impatto su un impianto classificato di 2a categoria, tipo B, riservato a rifiuti speciali?

La magistratura – come troppo spesso accade a Brindisi – anche questa volta darà una risposta.

COMUNICATO STAMPA LEGAMBIENTE BRINDISI

Operazione Formica: i particolari dell'operazione contro il traffico di rifiuti pericolosi verso Brindisi


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