Brindisi, 31/01/2008
Presentata la prima cooperativa di Libera Terra in Puglia
Questa mattina, presso l’Aula consiliare della Provincia di Brindisi si è svolta la presentazione ufficiale della cooperativa “Libera Terra”, la prima cooperativa pugliese che riutilizzerà a fini sociali e produttivi i terreni confiscati alla Sacra Corona Unita nei comuni brindisini di Mesagne, Torchiarolo e San Pietro Vernotico. Al cospetto di un folto pubblico di giovani studenti del territorio e alla presenza del presidente dell’Associazione Libera Don Luigi Ciotti, è nata, quindi, una nuova realtà cooperativa impegnata nel contrasto alle mafie attraverso l’affermazione di una economia legale, etica e sostenibile, volano dello sviluppo sociale ed economico del territorio brindisino.
“Provo particolare affetto per una terra meravigliosa e coraggiosa come la Puglia – ha affermato Don Luigi Ciotti – Una terra che negli anni ha saputo avere gli anticorpi per respingere il gioco criminale e mafioso. Non è un caso che oggi con un atto ufficiale si è costituita una cooperativa di lavoro ‘vero’ sui beni confiscati. E’ un segnale che qui la Magistratura, le forze dell’ordine, ma anche amministratori e segmenti della società civile si sono dati da fare per respingere il gioco criminale. Certo, non bisogna mai allentare l’attenzione. Bisogna dare continuità, coerenza e credibilità a tutto questo perché le espressioni di illegalità sorgono come i funghi e bisogna, pertanto, sentirsi di più tutti corresponsabili. Oggi, quindi, è una giornata importante perché questa cooperativa di lavoro è un segno di speranza ed è un segno che è possibile voltare pagina con il contributo e la partecipazione di tutti”.
A rappresentare l’Amministrazione provinciale c’erano il presidente Michele Errico e il vice presidente Damiano Franco, che è anche assessore ai Rapporti con Enti e Istituti di Democrazia e Partecipazione.
“Questa cooperativa che oggi presentiamo ufficialmente –ha dichiarato il vice presidente Franco – è il risultato di un lavoro svolto nel tempo e che ha visto tutte le istituzioni fare blocco perchè le terre sottratte alla criminalità organizzata potessero avere una gestione sociale a vantaggio della comunità. Quella di oggi è una giornata bella e positiva. Noi continueremo a lavorare con i Comuni, con la regione e con a Prefettura perché questa cooperativa abbia successo. Sappiamo che le difficoltà non mancheranno ma siamo pronti ad affrontarle e risolvere nel modo più opportuno”.
Tra i tanti ospiti alla presentazione della cooperativa anche il magistrato Antonio Maruccia, commissario straordinario per i beni confiscati che ha dichiarato: “Noi attribuiamo grande importanza alla costituzione di questa cooperativa che lavorerà sui terreni confiscati alla Sacra Corona Unita perché è un esempio di riaffermazione della sovranità dello Stato in luoghi che erano stati sottratti ai cittadini. Un valore importante dal punto di vista simbolico, ma anche un esempio concreto di come si possa fare economia, dando opportunità di lavoro ai giovani”.
COMUNICATO STAMPA AMM.NE PROVINCIALE DI BRINDISI
|