Brindisi, 26/09/2007
CSM: lavoratori in stato di agitazione, venerdi' sit-in al Comune
I 10 lavoratori della CSM sono in questi giorni fortemente preoccupati a causa di uno scambio di lettere tra Brindisi Multiservizi, Aspica, Amministrazione Comunale che di fatto prelude alla chiusura di quel contratto di subappalto che la CSM ha da oltre 11 anni con Brindisi Multiservizi.
In pratica nel settore del verde cittadino intervengono prima i lavoratori della BMS che svolgono attività di potatura ed altro, successivamente i lavoratori della CSM raccolgono i rifiuti e li portano in discarica autorizzata.
Di fatto questa lavorazione si inserisce quindi nel ciclo più generale dei rifiuti.
I lavoratori della CSM, dopo aver già sostenuto numerose lotte ed un mese di sciopero con presenza costante sotto il Comune a causa di una analoga situazione che aveva portato al loro licenziamento un anno fa ,
chiedono la realizzazione finalmente di una soluzione definitiva
che preveda un loro inserimento a pieno titolo nella costituenda ATO.
Per sostenere le loro ragioni i lavoratori della CSM in una assemblea svoltasi ieri sera presso la sede dei Cobas hanno dichiarato lo stato di agitazione e deciso un sit-in Venerdì 28 Settembre alle ore 9,00 sotto il Comune, in occasione dell’incontro dell’ATO che vedrà riuniti numerosi sindaci della Provincia.
La mobilitazione continuerà sempre con un sit-in sotto l’assessorato all’ecologia di via Casimiro per Lunedì 1 Ottobre alle ore 9,00 , quando si riuniranno l’Assessore all’Ecologia , funzionari dell’Amministrazione, Brindisi Multiservizi, CSM ed Aspica per parlare di questa delicata situazione.
Tutto questo in attesa di un incontro richiesto dal Sindacato Cobas già da alcuni giorni all’Assessore all’ Ecologia in seguito all’allarme provocato da questo scambio di lettere tra i lavoratori.
Per il Cobas del Lavoro Privato Roberto Aprile
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