Brindisi, 06/07/2007
Emergenza idrica: denuncia dell'Ugl
La situazione che sta vivendo la popolazione brindisina per la mancanza d’erogazione d’acqua da parte dell’AQP, ha dell’incredibile e per di più ci sembra strano come la nostra, sia l’unica Provincia a soffrire di quest’emergenza.
Le scene alle quali assistiamo in città in cui la gente cerca di approvvigionarsi d’acqua nei modi più disparati e disperati, sa di terzo mondo in un paese che dovrebbe definirsi civile.
Ci chiediamo dove sia l’Istituzione cittadina in modo particolare il Comune che è silente sul disagio che la cittadinanza sta vivendo.
Non ci risulta neanche che da parte della Prefettura sia stato richiesto l’intervento della Protezione Civile.
I segnali che giungono dai vertici dell’AQP sull’evolversi della situazione nei prossimi giorni, sono poco rassicuranti.
Allo stesso Ente vorremmo chiedere che tipo di condutture idriche sono state installate nel sottosuolo, per alimentare il Centro Commerciale Carrefour poiché, il Rione Cappuccini (tra le zone più colpite), è completamente a secco di acqua.
Questa vera e propria emergenza, di cui Brindisi non ha memoria, rientra in una vera e propria Interruzione di Pubblico Servizio che ha messo, e sta mettendo in ginocchio l’intera popolazione brindisina tenendo conto che chi sta soffrendo di più la situazione sono i tanti anziani, i disabili ed i bambini che non hanno l’opportunità di reperire acqua in nessun modo.
Questa incredibile situazione, che dimostra ancora una volta, se ce ne fosse bisogno, come questa Città sia straniera in territorio pugliese, c’impone di inviare questa denuncia alla Procura della Repubblica di Brindisi affinché siano accertate le responsabilità di questa vergognosa emergenza.
Il Segretario Generale
UGL BRINDISI
Ercole SAPONARO
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