Brindisi, 18/01/2007
Rigassificatore, Inquinamento falda: l'Arpa conferma l'allarme
Con una nota del Dipartimento Provinciale di Brindisi l’ARPA ha dichiarato che “non si possono ritenere validate le analisi di caratterizzazione” operate nel sito”.
Questo “in base ai parametri analizzati e al loro confronto con i dati forniti dalla Società Brindisi LNG, visto il documento APAT in cui viene stabilito l’intervallo di variabilità per i parametri inorganici ed organici, fermo restando che, pur con dati in parte discordanti, sia il laboratorio incaricato dalla Brindisi LNG, sia il laboratorio del DAP di Brindisi hanno rilevato, per un numero di parametri diverso, il superamento dei limiti previsti dal DM 471/99”.
La nota, a firma del direttore Calabrese, è stata inviata al Ministero dell’Ambiente, alla Brindisi LNG ed alla Direzione Regionale ARPA il 10 gennaio 2006 a commento delle osservazioni contenute nella precedente missiva della Brindisi LNG.
E’ del tutto evidente che la mancata validazione ARPA dei dati della caratterizzazione, per le motivazioni tecniche che vengono diffusamente indicate nel documento, corrobora nella sua giustezza la richiesta avanzata dalla Regione alla Società ed ai Ministeri per una sospensione immediata dei lavori del cantiere.
FONTE: SERVIZIO STAMPA DELLA GIUNTA REGIONALE
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