Bari, 12/01/2007
Rigassificatore, inquinamento falda: la regione chiede lo stop
In riferimento alle operazioni di caratterizzazione della falda nell’area di Capobianco, oggi oggetto di cantiere per la realizzazione del rigassificatore della Brindisi LNG, la Regione ha inviato al Ministero dell’Ambiente ed alle altre Autorità competenti una nota con la quale si chiede la sospensione immediata delle attività di cantiere onde consentire la realizzazione degli interventi di messa in sicurezza e bonifica.
Di seguito, riportiamo integralmente il documento indirizzato a Brindisi LNG S.p.A., al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, al Ministero Attività Produttive, al
Ministero della Salute, al Commissario Delegato Emergenza Ambientale regione Puglia, alla Provincia di Brindisi, al
Comune di Brindisi, all'Autorità Portuale di Brindisi, alla Capitaneria di Porto di Brindisi ed all'ARPA Puglia.
Oggetto: Bonifica sito di interesse nazionale di Brindisi. Riscontro nota Brindisi LNG dell’11.12.06
In riscontro alla nota in oggetto la Regione evidenzia l’esigenza di subordinare la ulteriore prosecuzione delle attività di cantiere alla definizione, nei modi e nei termini di legge, degli interventi di messa in sicurezza e di bonifica resi necessari dal superamento delle CLA previste dal DM 471/99 – Tabella 1, Allegato 2, rilevato in sede di caratterizzazione del sito.
Si sottolinea tra l’altro come non sussistano i presupposti normativi per la qualificazione dell’area come “sito con attività in esercizio” giacchè tanto il DM 471/99 (art. 10 comma 11) quanto il d.lgs. 152/06 (art. 240, comma 1, lett. g) richiedono a tali fini che siano già in corso di svolgimento attività di carattere industriale e commerciale.
In ogni caso ed anche nell’ipotesi di verifica della praticabilità di interventi di messa in sicurezza operativa ai sensi dell’art. 242, comma 9, e dell’allegato 3 del d.lgs. 152/06 sarebbe comunque imprescindibile la preventiva definizione di interventi efficaci di messa in sicurezza del sito, finalizzati alla protezione delle matrici ambientali sensibili mediante il contenimento degli inquinanti all’interno dello stesso ed alle definizione di adeguati piani di monitoraggio.
Per queste ragioni si invita la Società Brindisi LNG a sospendere immediatamente le attività di cantiere e si sollecitano le Autorità pubbliche in indirizzo, ciascuna nell’ambito delle proprie competenze, a verificarne l’osservanza.
Cordialmente.
L’Assessore all’Ecologia Regione Puglia (Prof. Michele LOSAPPIO)
Il Dirigente del Settore Gestione Rifiuti e Bonifiche
(Ing. Antonello ANTONICELLI)
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