Brindisi, 21/10/2006

Rigassificatore: le Associazioni scrivono ai Presidi delle scuole


Le Associazioni del No al Rigassificatore, movimento che si oppone alla realizzazione dell’impianto della British Gas all’entrata del porto di Brindisi, hanno inviato una Lettera Aperta ai Presidi delle scuole della provincia di Brindisi in relazione alla grande manifestazione indetta per sabato 28 ottobre con partenza dalla stazione ferroviaria. Di seguito il testo integrale

Il Sottosegretario di Stato per lo Sviluppo Economico sen. Filippo Bubbico nella seduta svoltasi al Senato il 28 settembre 2006, in risposta ad una interpellanza sulla questione del rigassificatore a Brindisi così si è testualmente espresso: « Il mutamento di indirizzo da parte delle istituzioni locali e regionali non risponde a logiche di schieramento politico ma raccoglie preoccupazioni diffuse nella popolazione. Nel caso in esame è stata seguita una procedura abbreviata di valutazione di impatto ambientale, che non ha consentito un confronto pubblico con gli interessi collettivi coinvolti, per cui è preferibile adottare una procedura rigorosa, estesa anche alle opere complementari, per fugare le legittime preoccupazioni della popolazione». Ed ha aggiunto che tutto «deve avvenire nel rigoroso rispetto delle leggi e delle procedure poste a tutela dell'ambiente e della salute dei cittadini. È in atto una verifica da parte degli organi competenti cui spetta di esprimere un giudizio di compatibilità e solo in presenza di una diversa conclusione circa l'impatto ambientale sarà possibile revocare il provvedimento di autorizzazione alla costruzione del rigassificatore».

La questione viene pertanto attentamente seguita dalle nostre Associazioni che chiedono un diverso modello di sviluppo economico locale e si oppone al rigassificatore nel porto perché pericoloso ed incompatibile con i nuovi indirizzi di politica economica delle Amministrazioni locali. In questo delicato e decisivo momento è necessario che la città e l’intera provincia facciano sentire ancora una volta la loro voce per chiedere al Governo che si faccia carico delle legittime attese di una popolazione che in tutte le possibili forme democratiche ha ripetutamente chiesto, finora purtroppo invano, rispetto e giustizia.

E’ stata perciò indetta per il pomeriggio di sabato 28 ottobre con un raduno a Brindisi in Piazza Crispi (stazione ferroviaria), una - ci auguriamo grande - manifestazione popolare d’intesa con le istituzioni locali e le forze politiche e sociali impegnate a dare dignità e futuro al nostro territorio. E’ stata perciò indetta per il pomeriggio di sabato 28 ottobre con un raduno a Brindisi in Piazza Crispi (stazione ferroviaria), una - ci auguriamo grande - manifestazione popolare d’intesa con le istituzioni locali e le forze politiche e sociali impegnate a dare dignità e futuro al nostro territorio.

Invitiamo pertanto a tale manifestazione le S.S. L.L. affidando ad esse ogni valutazione in ordine alle modalità di attenzione e di sensibilizzazione dei docenti e degli studenti ad una questione di grande rilevanza sociale ed all’evento partecipativo del 28 ottobre.

A.I.C.S., ARCI, C.G.I.L., Centro Velico “A. Pigonati”, Coldiretti-TerraNostra, Circolo ACLI “A. Grandi” Brindisi, Comitato per la Tutela dell’Ambiente e della Salute del Cittadino, Comitato Spontaneo Cittadino “Mo’ Basta!”, Comitato Brindisi Porta d'Oriente, Confartigianato, Confcommercio, Confconsumatori, Fondazione “Dott. Antonio Di Giulio”, Fondazione “Prof. Franco Rubino”, Forum Ambiente Salute e Sviluppo, Italia Nostra, Legambiente, Lega Navale Italiana - Sezione di Brindisi, Medicina Democratica, Ordine degli Architetti di Brindisi, Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali di Brindisi, Touring Club Italia (Corpo Consolare della Puglia), Unione Giuristi Cattolici, WWF.

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