Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano e il presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi, hanno firmato oggi il Patto per la Puglia.
La sottoscrizione è avvenuta successivamente alla cerimonia di inaugurazione della 80/a edizione della Fiera del Levante. Erano presenti anche il sottosegretario alla presidente del Consiglio, Claudio De Vincenti, e il capo di gabinetto della Regione, Claudio Stefanazzi.
Come descritto nel Comunicato stampa ufficiale della Regione Puglia, “sono previsti interventi per 2 miliardi e 71 milioni in tutta la Regione per la realizzazione di infrastrutture e altri interventi”.
“L’accordo prevede stanziamenti per 40 interventi. Tra gli altri, per l’adeguamento strutturale della rete ospedaliera regionale; interventi per l’adeguamento delle infrastrutture dei consorzi di bonifica, il rafforzamento del sistema della depurazione, la bonifica dei siti inquinati e delle discariche, la costruzione degli impianti di valorizzazione dei rifiuti da raccolta differenziata.
Con le risorse stanziate dal Fsc – Cipe, 1,4 miliardi di euro, ci saranno altri 21 interventi su importanti progetti nel settore della mobilità.
In particolare, grande attenzione è stata posta sulla sicurezza del sistema dei trasporti regionali con interventi volti, per esempio, all’eliminazione di passaggi a livello, ovvero al loro adeguamento tecnologico, e al rinnovo del materiale rotabile. E ancora: previsti aiuti alle imprese ed ulteriori risorse sono state destinate alla valorizzazione dei beni culturali e alla promozione del patrimonio immateriale. Infine, si è ulteriormente rafforzato il sistema di interventi a sostegno dell’occupazione e della qualificazione delle risorse umane e dell’inclusione sociale, con particolare attenzione allo strumento regionale del Reddito di dignità (Red)”.
Pochi gli interventi previsti in provincia di Brindisi, soprattutto a causa dell’inerzia delle amministrazioni locali che, negli ultimi anni, non hanno saputo avviare progetti di sviluppo degni di nota.
Nell’elenco dei finanziamenti ci sono solo i 3 milioni di euro per il recupero dell’infrastruttura del Ciasu (Centro internazionali alti studi universitari) di Fasano, per attività didattica e formativa.
Gli enti locali, comunque, potranno presentare progetti per partecipare agli avvisi pubblici da pubblicare: saranno disponibili risorse per l’efficientamento energetico delle imprese e del patrimonio pubblico, per i servizi digitali delle amministrazioni pubbliche, per la sanità digitale, per la ricerca e l’innovazione, per la tutela e la valorizzazione dei beni culturali, per la riqualificazione di centri urbani. Previsti interventi a sostegno dell’occupazione, per il Reddito di Dignità e per l’inclusione sociale di giovani e fasce deboli.
Di seguito invece l’elenco dei finanziamenti concessi per i progetti già avviati in provincia di Brindisi con le risorse del Por Puglia 2007-2013 e non concluse alla data del 31/12/2015.
Per ogni intervento riportiamo il finanziamento ed il costo totale dell’opera pubblica.
Brindisi: Potenziamento estendimento rete idrica: 365.943 euro su 2.676.903 euro;
Brindisi: realizzazione centrale di sterilizzazione, 165.000 su 2.000.000 euro;
Brindisi: realizzazione rete ferroviaria tra le banchine di Costa Morena Est, 233.145 euro su 1.010.712 euro;
Brindisi: Nuovo raccordo ferroviario tra la zona retroportuale di Brindisi e il nuovo parco merci di Tuturano, 11.960.530 su 21.344.993 euro:
Ceglie Messapica: PIRP, ristrutturazione e gestione culturale, 45.440 euro su 512.461 euro;
Ceglie Messapica: PIRP realizzazione centro sportivo, 24.581 euro su 395.107 euro;
Ceglie Messapica: PIRP recupero mercato coperto, 41.753 euro su 233.716;
Francavilla Fontana: opere ambientali, 157.652 euro su 2.019.819 euro;
Francavilla Fontana: ristrutturazione primo piano presidio ospedaliero, 190.300 euro su 1.226.047;
Latiano: opere ambientali, 131.732 euro su 640.542 euro;
Latiano: servizi sociali, 178.474 euro su 925.621 euro;
San Pancrazio Salentino: lavori di completamento rete fognante bianca: 18.239 euro su 710.418 euro;
San Pietro Vernotico: opere ambientali, 393.938 euro su 1.065.911 euro.
Villa Castelli: PIRP interventi di riqualificazione, 6.431 su 93.869 euro
San Vito dei Normanni: Rigenerazione territoriale, rete centri storici, percorsi tematici e viabilità lenta, 51.751 euro su 1.230.000 euro
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