September 28, 2024

Queste sono giornate che entreranno nella Storia. La Puglia è stata scelta dal Governo come la migliore location per ricevere i grandi della Terra e portare alto il nome dell’Italia.
I nostri aeroporti, il nostro piano sanitario di emergenza urgenza, l’eccellenza e la fama delle nostre strutture turistiche, la presenza di Forze di Polizia di prim’ordine e dei reparti più moderni ed efficienti delle Forze armate italiane, dell’Esercito, della Marina e dell‘Aviazione, con il supporto interforze offerto dal sistema di difesa elettronico della Brigata Pinerolo (cittadina onoraria di Bari) sotto il Comando del Generale Figliuolo, estimatore della Puglia e conoscitore delle nostre capacità organizzative durante la pandemia, la disciplina e la pazienza della nostra popolazione, la bellezza e il piacere del mare più pulito d’Italia, assieme al cibo e alla cultura millenaria della nostra terra, hanno convinto tutti al punto che il Presidente Meloni è in Puglia da venerdì per ritemprarsi e prepararsi in vista dell’evento che dovrà presiedere.

Insomma un riconoscimento universale certificato dai diplomatici e dai servizi segreti dei sette grandi della terra del lavoro straordinario che i pugliesi hanno fatto in particolare negli ultimi anni per farsi conoscere e apprezzare sulla scena del Mondo.

Vent’anni fa sarebbe stato difficile dire a Biden, Macron e colleghi persino che cosa e dove fosse la Puglia. Ma oggi grazie alla
migliore serie comunicativa del brand Puglia della nostra storia e ai commenti e ricordi fotografici di decine di milioni di turisti
tornati a casa in questi anni con la malinconia di lasciare la nostra regione è stato facilissimo per il Governo italiano ottenere il
plauso e la felicità di tutte le delegazioni.
Non è mancato neppure in questi anni il sostegno e la presenza ripetuta di Papa Francesco che ci ha scelto per riunire le chiese cristiane del mondo per ragionare e per pregare per il superamento della guerra e della discordia.
La dimensione universale, pacifista, concentrata sulla giustizia sociale e sulla uguaglianza di tutti gli esseri umani della
Chiesa si è incarnata e localizzata facilmente in Puglia grazie al culto nicolaiano ed ai nostri santi protettori provenienti da altri
luoghi e culture. E si è riversata sulla notorietà della Puglia come terra di uomini e donne accoglienti, scevri dalle discriminazioni e
dall’odio fondamentalista.

Insomma siamo l’immagine iconica e profetica di ciò che il G7 dovrebbe essere e cioè il luogo per progettare insieme il superamento dei nazionalismi, della guerra come risoluzione delle controversie internazionali, delle diseguaglianze come terreno di cultura dell’odio e della povertà. A tutti secondo il proprio diritto e secondo il loro bisogno senza accumulare ricchezze sproporzionate rispetto alla nostra dimensione mortale.
Siamo dunque il luogo del pensiero strategico, della ricerca della speranza, della giustizia e della pace. Cosa potevamo pretendere di più? Benvenuti dunque e buon lavoro a tutti e a tutte.

*Presidente della Regione Puglia

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