Musica » 27/03/2009
Diario di bordo n.2
Cari ascoltatori di Ciccio Riccio e cari lettori di “Senza Colonne” e di “Brundisium.net” benvenuti nel Diario di Bordo di RADI@zioni.
Come dei bravi lupi di mare vi guideremo in questo secondo numero in quella che è stata una settimana interessante all’insegna della musica di qualità.
Tra etere, carta stampata e internet, vi introdurremo nella “Next Generation” del lunedì dove Camillo Fasulo ha ospitato, il 16 marzo scorso, gli Evillive, e aprendo il nostro diario alla pagina 2 così scrive:
Arrivano dalla provincia di Taranto, Italia, regione Puglia. Il nucleo originario nasce tra il 2005 e il 2006.
È, tuttavia, abbastanza difficoltoso tentare di ricostruire il percorso musicale dei vari componenti. È sufficiente ricordare qui che i due chitarristi, Kris e Vins, arrivano da una band abbastanza conosciuta nel tarantino negli anni ’90, gli Asmoday, mentre Lux (batteria) ha suonato, sempre negli anni ’90, negli Hi Mad (ma come chitarrista), e poi nei Dust Ebony e nei Rainforest, tutte bands dall’attitudine decisamente metal.
L’attuale formazione è completata da Mike (basso) e Marco (voce solista).
Band dalla potenza devastante gli Evillive eseguono una sorta di metal “crossoverizzato”, tra melodic death & black metal, nel quale a farla da padrone sono la voce di Marco e gli ispirati fraseggi dei due axemen, Vins e Kris (che si fa apprezzare anche come seconda voce).
I loro shows sono assolutamente di grande impatto ma anche capaci di catturare l’attenzione dei fans del genere e non solo.
È importante segnalare anche che i loro testi, benché pervasi da tematiche dalle tinte oscure, si ispirano molto a certa mitologia nordica (ma anche mediterranea), a temi mistici esoterici, ma, come essi stessi tengono a precisare, assolutamente non si riferiscono a temi di natura satanica!
Il loro cd “ufficiale” più recente è “The Cold Absence Of Sound”.
Cercateli anche su www.myspace.com/evillivemetal.
A bordo della nostra nave non poteva mancare il “Disco della settimana” e il “Disco Hot”, dove, sempre il buon “Camillaccio” lunedì 23 marzo ha così recensito:
uno dei cd più ascoltati del momento è “The Great Escape” degli inglesi THE RIFLES, giovanissimi ma non proprio degli esordienti. La loro musica risulta godibilissima e trascinante. Ideale punto d’incontro tra la poesia degli Smiths, l’elettricità puramente “mod” dei primissimi Jam e la “new wave” un po’ “ska-punk” dei Madness o degli Specials. È stato scelto da Carmine Tateo per il frammento radi@ttivo “Disco Hot”.
Menzione speciale per “Insurgentes”, l’esordio da solista di Steven Wilson (già leader dei Porcupine Tree, colonna portante dei No-Man, dei Blackfield e collaboratore per Opeth e Anja Garbarek tra gli altri). Il cd fonde mirabilmente pop, rock progressivo ed elettronica e Wilson (chitarre e voce), per realizzarlo, ha chiesto la collaborazione di Tony Levin (basso, dai King Crimson), Gavin Harrison (batteria, dai Porcupine Tree), Jordan Rudess (piano, dai Dream Theater) e Theo Travis (sax e flauto, dai No-Man).
È stato scelto da Rino De Cesare come “Radi@ttivo Disco della settimana”.
Non so se negli altri diari di bordo, sicuramente più originali data la provenienza, ci siano racconti così legati alla musica. Ma noi andiamo oltre!
Leggi quello che ci scrive Antonio Marra:
Boicottati dalle grandi etichette discografiche multinazionali, dopo la fugace apparizione sanremese che comunque è valsa loro il “Premio delle critica”, gli Afterhours promuovono il loro splendido brano “Il Paese è Reale”.
Lo fanno con una compilation incui chiamano a raccolta il meglio degli artisti del rock indipendente italiano: ben 19, tra cui Paolo Benvegnù, Marco Parente, Dente, Roberto Angelini ed i nostri conterranei Amerigo Verardi e Marco Ancona.
Il disco è venduto al prezzo speciale di euro 9,90 nei cinque punti vendita italiani FNAC o sul sito FNAC stesso. A presto un approfondimento su questo splendido manifesto musicale.
Mentre l’inchiostro sul calamaio ha quasi fatto il suo corso, vorrei che il pennino vi informasse di un nuovo importante progetto musicale che sta prendendo forma nel Salento.
Si tratta dell’“Orchestra Valente”, una grande orchestra sinfonica che raccoglie circa sessanta elementi provenienti dalle province di Lecce e di Brindisi.
L’autore è il maestro Salvatore Valente di Casarano che in questi giorni sta ultimando la sua nuova creatura “La Cartomante”, un’opera lirica in due atti.
Si tratta di un progetto importante e ambizioso che potrebbe tracciare un nuovo corso nella lirica, in una terra, quella pugliese, già ricca di idee, talenti e tradizioni musicali.
Ed ora siamo pronti a salpare di nuovo. Il buon Angelo De Luca sta per mollare le cime…
La nave RADI@ttiva, a breve, sarà pronta a raccontarvi una nuova e intrigante settimana di musica su Ciccio Riccio.
(Marco Greco)
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